Project Description

“ENTROPIA”

Directed by
Angelo Cricchi & Simona Lianza

 

Entropia è il primo di un ciclo di video che vanno a scandagliare il concetto di inconscio, di magia, di legame tra scienza, psiche e metafisica.Entropia è la drammatizzazione di una cosmologia psichica, un ciclo cosmico che parte dall’ordine per degenerare lentamente nel caos. Il caos che è seguito dall’annullamento, l’annullamento che rigenera un nuovo ciclo.

L’entropia è una funzione che in fisica misura l’aumento del caos in un sistema chiuso. Partendo dunque da un principio metafisico postuliamo che anche un essere umano possa essere considerato un sistema chiuso, e che l’energia che emana desiderando vada ad incidere sulla funzione entropica cosmica.

Entropia è anche il riflesso di un percorso personale e descrive la fase ellittica di una storia d’amore.

La regolarità del tempo, il sopraggiungere delle passioni che distolgono da questa regolarità. Il buio e la crisi che ne consegue al culmine del quale vi è l intervento di un nuovo sistema che sostituisce il precedente. La rinascita estatica ed il ritorno alla regolarità all interno del nuovo sistema.

L’interno del superbo e incompiuto centro polisportivo di Torvergata, ideato da Santiago Calatrava, e la linea di moda di John Malkovich, fanno parte della visione estetica scelta per rappresentare la degenerazione entropica di un sistema chiuso messo a confronto con la psiche umana.

Un sistema volta celeste, che riproduce un ventre di balena arcaico ed evocativo. In questo cosmo si alternano i cicli dei quattro soli generatori della vita, dove l’uomo fa le veci del quinto sole perno delle rotazioni.

L’uomo al centro della cosmologia, protetto nel ventre della balena madre, cede alla presunzione di sentirsi fautore del suo destino e distinto dalla materia che lo circonda. Segna un proprio cammino guidato dal libero arbitrio e si esprime desiderando e compiacendosi, gioendo dell’avverarsi dei desideri che lo rendono compiuto come essere e lo posizionano al centro del creato.

Ma i desideri stessi lo investono come una scia maligna, una trappola, la grande malia che getta il soggetto nella massima confusione. Preda di movimenti convulsi, scivola nel buco nero dell’astenia con l’eclisse del terzo sole, l’Entropia è massima.

Solo, desolato, e nello stato abulico in cui si trova, investito della luce estatica del quarto sole, l’essere porta a compimento il suo percorso, trasformandosi nel quinto sole rigeneratore del ciclo.

Una scala di colori ci guida attraverso le quattro fasi di questa presa di coscienza, il bianco, l’arancione, il nero e infine il verde acido.

La vita per come si manifesta illumina il corpo nella luce bianca, che scandisce come un orologio un tempo formale e ordinato.

Il desiderio crescente si manifesta in una pioggia di stelle cadenti nella luce arancione, il colore della gioia, seguito però dall’annullamento dell’essere, dal cosmo che sovrasta il corpo oberato dai desideri, e lo eclissa con un corpo astrale portando tutto nel nero. È la profezia dei Maya che si compie, il solstizio d’inverno del 2012, giorno in cui il video è stato presentato.

Infine lo scarto quantico, l’astenia dal desiderio, la risonanza con la frequenza astrale, la fusione con l’universo, nella luce colore verde acido, quello che Jung definì il colore dell’estasi.